lunedì 26 novembre 2018

Kouglof di Christophe Felder




Questo lievitato lo corteggiavo da un po', ma mi mancava lo stampo adatto.
Poi ne ho trovato uno da 18 cm, che come forma si avvicina all'originale, e tempo una settimana l'ho provato.
Il Kouglof, o Kughelof, o Gughelupf (ne esistono varie versioni), è un dolce alsaziano che si realizza tipicamente per le feste o nel periodo natalizio.
Ovviamente è più facile da realizzare rispetto a un panettone, ma ha la caratteristica che può essere leggermente imbevuto con uno sciroppo aromatizzato, e forse per questo è ritenuto un antenato del babà (non conosco la storia prescisa).
La versione originale prevede l'uso di uvetta, che però a casa non mangiamo molto, quindi l'ho sostituita con pezzetti di cioccolato bianco e aromatizzata con un pochino di mix aromatico a base di miele, arancia, limone e vaniglia.
Mi sono affidata a una ricetta di Felder, presa da questo bellissimo blog, a cui però, a parte gli aromi, ho applicato una modifica nella quantità di liquidi e lievito e ho aggiunto lo sciroppo per bagnarlo, come visto qui.
Infatti, leggendo le dosi, mi sembrava che potessero rendere problematico l'impasto, impressione confermata dalla blogger che ha scritto di aver aggiunto un pochino di farina.
La ricetta non presenta particolari difficoltà e assicura un risultato buonissimo, morbido e molto profumato.
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venerdì 16 novembre 2018

Plumcake al limone di Massari




I plumcake sono dei dolci affascinanti, amo la collinetta che li rende tipici.
Ancora più carini sono i mini plumcake, comodi anche da portare a scuola come merenda.
Sempre attingendo alla collana che sta uscendo in edicola in questo periodo, "A scuola di pasticceria" di Massari, ho provato questa ricetta di plumcake al limone.
Di certo il Maestro non lesina col burro, d'altronde questa preparazione è notoriamente fatta così, però il sapore del limone lo rende leggero e delizioso.
La ricetta originale prevede nell'impasto pezzi di limone candito, che ho sostituito con il cedro candito.
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venerdì 2 novembre 2018

Brioche filante con crema e panna





La brioche filante è così buona, in qualsiasi modo la si prepari, che non ce l'ho fatta a provare un altro impasto, la tentazione a rifarla era troppo forte.
Quella classica potete trovarla qua, è una ricetta francese che avevo scoperto su questo blog. Anche in versione monoporzione è di una morbidezza e bontà eccezionali.
Ma volete mettere farcita con la panna fresca montata? Diciamo che è come una morbidissima brioche siciliana (più morbida dell'originale) che si può trovare nelle gelaterie migliori della Sicilia, oppure come quei maritozzi farciti che fanno in alcune regioni d'Italia (mai assaggiati, quindi non posso fare un reale paragone, però il concetto penso sia lo stesso).
Per quelle con la crema pasticcera invece, ho usato una tecnica che ho visto da Bachour. Ricordano le veneziane, perchè la crema rimane abbastanza in superficie. Prima di infornare si inserisce una sac a poche con beccuccio tondo al centro della brioche, affondandola per circa 2/3 cm, e si inserisce la crema. L'ho completata con mandorle a lamelle e zucchero a velo, anche così una squisitezza.
Entrambi i tipi di brioche li ho inseriti nei pirottini in alluminio, che danno forma e rigidità, ma quelle con la panna le si può formare come semplici sfere e poi farcire.
Gli aromi che ho usato per l'impasto sono limone e vaniglia, non ci vuole molto per renderla perfetta.
Per la crema pasticcera ho usato la ricetta di mia nonna, donna sapiente in cucina. Qualsiasi cosa lei preparasse era perfetta. E' una ricetta su cui faccio sempre affidamento.
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