sabato 28 aprile 2018

Torta della Sirenetta con fragole e mirtilli




Dopo la torta di Harry Potter mi tuffo ancora nel cake design perchè in casa mi hanno chiesto la torta di Ariel, la fantastica sirenetta che adoravo da piccola.
Mi ricordo che ogni domenica guardavo il cartone della Disney sulla video cassetta, conoscevo a memoria i dialoghi e tutte le canzoni. Perciò mi sono proprio appassionata per farla, anche se devo ammettere che fare il personaggio richiede molto lavoro.
La base della torta è la stessa della precedente, la Molly cake che si presta perfettamente per le torte a strati. Praticamente non fa cupola e ha una struttura ideale.
Questa volta ho farcito con una crema a base di panna, mascarpone e poco cioccolato bianco e ho aggiunto fragole e mirtilli.
La copertura della torta è sempre lei, la fantastica crema al mascarpone e cioccolato, ricetta fornita dalla proprietaria del negozio Love Cake di Pavia (la trovate su facebook sulla pagina Nonsolocucina), che sostituisce egregiamente la crema al burro che si usa solitamente per mettere a contatto la pasta di zucchero.
Mi sono divertita a ricreare un ambiente marino colorato e fiabesco, e ho richiamato le bolle d'aria e una preziosissima perla con i diamanti in gelatina azzurri, sempre presi da Love Cake di Pavia.
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domenica 22 aprile 2018

Torta Harry Potter con mandorle caramellate e caramello salato




Ogni tanto mi diverto anch'io con le torte in pasta di zucchero, anche se non amo usarla come copertura per dolci.
Però, quando in casa mi chiedono una torta con Harry Potter posso mai rifiutarmi? E credo che a breve mi toccherà farne un'altra anche per la femminuccia.
Il personaggio l'ho realizzato in stile manga giapponese, che trovo molto carino.
Per stuccare la torta ho usato un'alternativa alla classica crema al burro meringata, già utilizzata qui, ricetta fornitami dalla gentilissima proprietaria del negozio "Love Cake" di Pavia (lo trovate su facebook come Nonsolocucina). E' una crema buonissima a base di cioccolato bianco e mascarpone, che in frigo indurisce come la crema al burro. Se si diminuisce un pò il cioccolato o se la si allunga con qualcosa di più liquido, tipo una purea di frutta, va benissimo anche come farcitura, ed è velocissima da fare.
La farcitura infatti l'ho realizzata con la stessa crema della copertura mischiata alla salsa al caramello salato presa da una ricetta di L. Mannori dal sito di Pinella, e ricorperta di mandorle caramellate, una bontà unica.
Per l'impasto della torta ho usato una classica Molly cake.
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domenica 15 aprile 2018

Tiramisù con uova pastorizzate




Il tiramisù è uno di quei dolci che piace a tutti, credo di non aver mai conosciuto qualcuno che non lo ami. In casa lo adoriamo, e in famiglia abbiamo sempre fatto la versione con panna e mascarpone, perchè ha un sapore delizioso ma risulta più leggero.
Quindi, quando ho letto la ricetta di Montersino, ho pensato che fosse perfetta per me. Al posto delle uova crude ci sono quelle pastorizzate, così è più sicura, e se si fa la variante con la gelatina diventa un'ottima crema per un dolce moderno.
Per realizzarlo ho usato lo stampo Gemma di Silikomart, che reputo veramente adatto, perchè è molto profondo, lascia spazio a strati di crema e savoiardi.
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venerdì 6 aprile 2018

Cocco, lampone e cioccolato




Un dolcino piccolo, ma con tutto il necessario per essere particolare e delizioso.
Una copertura al cioccolato che sembra seta, prendendo spunto da un post di Pinella, una chantilly al cocco di Michael Bartocetti (che ho un po' modificato), un inserto al lampone di Ksenia Penkina, e una sablè al cocco (non so l'autore, ma era una ricetta inserita in uno degli stampi di Silikomart, e mi incuriosiva. Ho fatto bene a provarla perchè è molto buona, soprattutto se si usa il burro salato Lurpak).
Sapori freschi che sanno di estate, un dolce elegante che, per la sua dimensione un pochino più piccola rispetto ai classici monoporzione, si adatta perfettamente come conclusione di un pasto.
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mercoledì 4 aprile 2018

Brioche siciliana, con o senza tuppo




Erano anni che cercavo di ottenere il sapore e il profumo di queste brioche, le irraggiungibili brioche siciliane che si riempiono di gelato o granita, creando un'accoppiata fra le più buone mai provate.
Con la memoria cercavo di ricordare le migliori brioche che mangiavo, sia per sapore che per consistenza, ma non ero mai soddisfatta completamente.
La vera brioche ha un sapore particolare, agrumato, vanigliato, e una sofficità incredibile. Lo si vede perchè, appena tirate fuori dal forno, formano delle rughette e ammaccature, e se le mordi rimane l'impronta. Ad Agrigento di solito le fanno senza tuppo, e così le ho fatte anch'io.
Dopo tanto provare, dopo aver consultato mille ricette, sono arrivata a un risultato che rispecchia le mie aspettative, e ho esultato! Ho fatto subito assaggiare queste brioche ad altre siciliane, e mi hanno confermato una cosa che quasi non volevo ammettere, che mi dicevo sottovoce ma non volevo affermare con sicurezza per non sembrare presuntuosa. Ma assicuro che io non ho aperto bocca, sono state loro a dire che sono migliori di quelle mangiate in Sicilia! Onestamente anch'io le ho trovate più saporite, e di solito sono molto critica con me stessa, ma magari mi sbagliavo.
Questa è la ricetta che incontra i miei gusti, rispetto ad altre versioni che avevo provato in passato le ho fatte un pochino più dolci.
Ringrazio tutte le blogger che negli anni hanno condiviso in rete le loro conoscenze (sono tante e non ho idea di chi siano o delle ricette di ognuna, sono pagine visitate come facciamo tutti nel corso del tempo, ancora prima di pensare anche lontanamente ad aprire un blog), perchè dopo mille tentativi e aggiunstamenti, mi hanno fornito sicuramente gli spunti per arrivare a questo risultato. Devo provare a sostituire metà del latte con l'acqua, come fa Paoletta di Anice e Cannella nella sua ricetta, ma mi sento di condividere la mia idea di brioche.
Lo stesso impasto, diminuendo lo zucchero da 240 g a 180 g, si può utilizzare per realizzare dei paninetti ovali che in Sicilia vengono chiamati sandwich, e vengono farciti con prosciutto, formaggio e maionese, o con qualsiasi altro ripieno salato.
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lunedì 2 aprile 2018

Torta con ganache di fragole




Questa torta è nata dopo un giretto nel carinissimo negozio "Love Cake" di Pavia (lo trovate su facebook come Nonsolocucina).
Sono entrata per prendere solo due cose, e mi sono ritrovata a chiaccherare con la gentilissima proprietaria per oltre mezz'ora.
Mi ha consigliato una fantastica ricetta da utilizzare sia come copertura per le torte, che come farcitura o frosting per i cupcake. E' una crema a base di cioccolato bianco e mascarpone, che una volta in frigo rassoda bene, ed è un'ottima alternativa alla crema al burro meringata (molto buona). 
Si stende bene e anche con la sac a poche mantiene benissimo la forma.
Inoltre, mi ha fatto conoscere dell'ostia alimentare decorata, o wafer paper, della Saracino, molto versatile per decorare dolci, biscotti, torte, ecc. Io l'ho usata applicandola su dei biscottini fatti con una sablè al cocco che ho preparato per un altro dolce.
Uscita da quel negozio volevo subito provare queste novità, così ho pensato di realizzare una tortina ricoperta con la crema al cioccolato e mascarpone, farcita con una ganache al cioccolato bianco e fragola di Montersino (profumatissima!), e decorata con dei biscottini che richiamano gli ovetti, così da portarla al pranzo di Pasqua.
Per l'impasto della torta ho usato questa ricetta, molto semplice e veloce, si mantiene anche umida consentendo di evitare una bagna.
Ne è nata una torta il cui profumo di fragola si sentiva anche prima di tagliarla, fresca e buonissima.
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