venerdì 28 dicembre 2018
Pandoro Morandin
Da novembre coccolo la mia pasta madre per fare i grandi lievitati.
Quest'anno è stato un continuo nei fine settimana fra nottate, attese, e impasti di panettoni.
Perchè, anche se il tempo è poco, quando si fa qualcosa che si ama, lo si cerca e ci si organizza calcolando tutto al minuto.
Così non poteva mancare il pandoro, che in casa amano più del panettone.
La mia amica e musa Micaela, di inestimabile saggezza, mi ha consigliato di provare il pandoro Morandin.
Avevo già provato il suo buonissimo panettone, e il pandoro vi assicuro, è eccezionale.
Morbidissimo, profumo e sapore tipici di questo lievitato. Mollica filante e sofficissima.
Anche le persone abituate al pandoro commerciale lo troveranno ottimo.
Mi sono affidata al blog dei Fables che hanno riportato benissimo la ricetta di Morandin.
Non sto a ripetere tutto quello che loro hanno scritto, sono chiarissimi e descrivono tutto dettagliatamente. Potete trovare la ricetta sul loro blog.
Io riporterò solo dei consigli aggiuntivi su alcune procedure e la cottura.
Clicca qui per leggere la ricetta
mercoledì 19 dicembre 2018
Ciambellone al cioccolato solo albumi
Periodo di panettoni, di notti in bianco e di forti emozioni per gli amanti dei lievitati.
E dopo l'attesa delle cupole, la frenesia di sfornare, ribaltare e fare raffreddare, si rimane con il frigorifero pieno di albumi avanzati.
Soprattutto se si fa doppia dose.
Quindi, ecco qua, la mia amica Micaela, fonte di ogni saggezza (date un'occhiata al suo blog, solo ricette affidabili), mi suggerisce la soluzione a tutti questi albumi inutilizzati. Il bello è che all'inizio può sembrare una soluzone di ripiego, ma dopo il primo assaggio si capisce subito che diventerà una delle torte più amate in casa.
Un alto, morbido, profumatissimo ciambellone al cioccolato.
L'ho rifatto due volte in due giorni, perchè è andato a ruba, ed è stato richiesto sia per la merenda del pomeriggio, che per la scuola (questa è la vera prova del nove).
Ricetta semplicissima, ringrazio la blogger che l'ha riportata su questo blog (presa a sua volta da qui).
L'ho provata sia con il burro Lurpak, come da ricetta, che con olio, e viene benissimo in entrambi i modi.
Cottura perfetta nello stampo a ciambella Nordic Ware che volevo da tempo, comprato sul sito di Peroni, il mio negozio preferito per tutto quello che riguarda la pasticceria. Hanno un assortimento e un servizio clienti impareggiabile.
Clicca qui per leggere la ricetta
venerdì 7 dicembre 2018
Brownie di Michalak con namelaka alle arachidi
Il brownie è uno di quei dolci al cioccolato irresistibili, sia per il suo sapore pieno, che per la sua consistenza particolarmente umida e scioglievole all'interno.
In casa piace molto, e se lo si prepara quando ci sono altri bambini si ha sicuramente successo.
Ma vogliamo mettere cosa può essere l'accoppiata fra un brownie e una crema al cioccolato e arachidi?
Io l'ho provato, ed è così buono che la definizione di foodporn gli calza a pennello.
Invece di realizzare il solito rettangolino al cioccolato che spesso si vede in giro, ho voluto dargli una veste un pochino più ricercata, come d'altronde si meritava la buonissima ricetta di Michalak che ho provato.
Così, ho potuto finalmente usare lo stampo della Silikomart "Cubo mini", che offre la possibilità di ralizzare tanti piccoli cubetti da 3,5 cm (praticamente la dimensione ideale per essere divorati uno dietro l'altro).
La namelaka l'avevo già usata qui, sostituendo la pasta di nocciola indicata nella ricetta di Pinella con quella di arachidi. Se una ricetta è ottima la si riprova, e io mi ricordavo bene la bontà di questa crema.
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lunedì 26 novembre 2018
Kouglof di Christophe Felder
Questo lievitato lo corteggiavo da un po', ma mi mancava lo stampo adatto.
Poi ne ho trovato uno da 18 cm, che come forma si avvicina all'originale, e tempo una settimana l'ho provato.
Il Kouglof, o Kughelof, o Gughelupf (ne esistono varie versioni), è un dolce alsaziano che si realizza tipicamente per le feste o nel periodo natalizio.
Ovviamente è più facile da realizzare rispetto a un panettone, ma ha la caratteristica che può essere leggermente imbevuto con uno sciroppo aromatizzato, e forse per questo è ritenuto un antenato del babà (non conosco la storia prescisa).
La versione originale prevede l'uso di uvetta, che però a casa non mangiamo molto, quindi l'ho sostituita con pezzetti di cioccolato bianco e aromatizzata con un pochino di mix aromatico a base di miele, arancia, limone e vaniglia.
Mi sono affidata a una ricetta di Felder, presa da questo bellissimo blog, a cui però, a parte gli aromi, ho applicato una modifica nella quantità di liquidi e lievito e ho aggiunto lo sciroppo per bagnarlo, come visto qui.
Infatti, leggendo le dosi, mi sembrava che potessero rendere problematico l'impasto, impressione confermata dalla blogger che ha scritto di aver aggiunto un pochino di farina.
La ricetta non presenta particolari difficoltà e assicura un risultato buonissimo, morbido e molto profumato.
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venerdì 16 novembre 2018
Plumcake al limone di Massari
I plumcake sono dei dolci affascinanti, amo la collinetta che li rende tipici.
Ancora più carini sono i mini plumcake, comodi anche da portare a scuola come merenda.
Sempre attingendo alla collana che sta uscendo in edicola in questo periodo, "A scuola di pasticceria" di Massari, ho provato questa ricetta di plumcake al limone.
Di certo il Maestro non lesina col burro, d'altronde questa preparazione è notoriamente fatta così, però il sapore del limone lo rende leggero e delizioso.
La ricetta originale prevede nell'impasto pezzi di limone candito, che ho sostituito con il cedro candito.
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venerdì 2 novembre 2018
Brioche filante con crema e panna
La brioche filante è così buona, in qualsiasi modo la si prepari, che non ce l'ho fatta a provare un altro impasto, la tentazione a rifarla era troppo forte.
Quella classica potete trovarla qua, è una ricetta francese che avevo scoperto su questo blog. Anche in versione monoporzione è di una morbidezza e bontà eccezionali.
Ma volete mettere farcita con la panna fresca montata? Diciamo che è come una morbidissima brioche siciliana (più morbida dell'originale) che si può trovare nelle gelaterie migliori della Sicilia, oppure come quei maritozzi farciti che fanno in alcune regioni d'Italia (mai assaggiati, quindi non posso fare un reale paragone, però il concetto penso sia lo stesso).
Per quelle con la crema pasticcera invece, ho usato una tecnica che ho visto da Bachour. Ricordano le veneziane, perchè la crema rimane abbastanza in superficie. Prima di infornare si inserisce una sac a poche con beccuccio tondo al centro della brioche, affondandola per circa 2/3 cm, e si inserisce la crema. L'ho completata con mandorle a lamelle e zucchero a velo, anche così una squisitezza.
Entrambi i tipi di brioche li ho inseriti nei pirottini in alluminio, che danno forma e rigidità, ma quelle con la panna le si può formare come semplici sfere e poi farcire.
Gli aromi che ho usato per l'impasto sono limone e vaniglia, non ci vuole molto per renderla perfetta.
Per la crema pasticcera ho usato la ricetta di mia nonna, donna sapiente in cucina. Qualsiasi cosa lei preparasse era perfetta. E' una ricetta su cui faccio sempre affidamento.
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venerdì 26 ottobre 2018
Torta francese pere e frangipane, torta Bourdaloue
Fino a ieri pensavo che il mio dolce preferito del periodo autunnale fosse la apple pie.
Poi ho preparato questo dolce francese, e ho messo tutto in discussione.Prima di presentervela sottolineo subito, è buonissima, provatela!
Si narra che questa ricetta sia nata intorno al 1850 da un pasticcere che aveva il suo negozio in Rue Bourdaloue, quindi prende il nome dalla via in cui sorgeva la pasticceria.
La preparazione è facile, è composta da pasta frolla, frangipane alle mandorle e pere sciroppate (farlo è veramente semplicissimo, ma se non sia ha voglia si possono comprare quelle già pronte). Non si tratta di chissà quali tecnicismi, anzi, l'aspetto è anche abbastanza rustico, ma nell'insieme si ottiene un dolce così buono ed equilibrato, da far stupire al primo assaggio.
Per la ricetta della frolla e dello sciroppo di cottura delle pere ho fatto riferimento a questo blog francese, mentre per il frangipane ho leggermente modificato una ricetta di Montersino presa da Golosi di Salute, e che trovo sempre deliziosa.
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