sabato 14 marzo 2020
New York cheesecake di California bakery
Che periodo assurdo che stiamo vivendo. Cose come questa sembrano appartenere a un'altra epoca.
Invece eccoci qua, a casa, ad aspettare che passi.
Almeno abbiamo internet che ci consente di tenerci connessi, di sentire gli amici, di tenerci informati.
Si sta diffondendo in rete la condivisione di aiuti, suggerimenti su alcune ricette, video. La trovo una cosa utile e bellissima.
Io ora posso offrire questa, la New York cheesecake, ma niente video, l'avevo preparata prima che succedesse tutto ciò.
Un evergreen, appagante, vellutato, ciccioso, lattoso. La New York cheesecake di California Bakery è uno di quei dolci che piace, invitante, sempre affascinante.
La ricetta originale è perfetta, gli unici aggiustamenti li ho dovuti fare nella cottura, a me ha richiesto più tempo.
Mi raccomando, #iorestoacasa #macucinobene.
Clicca qui per leggere la ricetta
mercoledì 19 febbraio 2020
Wiener Traum di Stefano Laghi
Quando devo fare una bella torta uno dei primi pasticceri a cui penso di ispirarmi è Stefano Laghi.
Il suo libro, Cakes, offre tantissimi spunti, ed è uno dei miei prefeirti.
Questo dolce l'ho preparato quasi un mese fa, ma trovo solo ora il tempo di scrivere sul blog.
E' una torta da forno buonissima, composta da:
- frolla al cacao;
- ripieno tipo Sacher;
- confettura di albicocche;
- ganache al cioccolato.
A casa l'hanno divorata, non ne è avanzata nemmeno un pezzettino.
Clicca qui per leggere la ricetta
domenica 17 novembre 2019
Brioche al cioccolato e nocciola
Un pasticcere che ammiro tantissimo è johan Martin.
Fa della viennoserie incredibile. Di un'eleganza e precisione senza pari.
Un giorno, sul suo profilo Instagram, io e la mia amica Micaela (donna peccaminosa oltre ogni dire) vediamo una brioche al cioccolato che si meritava tantissimo l'hashtag #foodporn.
Ho cercato di riprodurla basandomi solo sulla sua estetica, senza indicazioni sullo stampo da usare, il peso dell'impasto da mettere o la farcitura.
Un aiuto però l'ho avuto da Pinella, che ha pubblicato sul suo blog la ricetta di un impasto per brioche di Martin.
Da crudo è una seta, morbido ma non appiccicoso. Un pochino carico, ma dopotutto è una brioche francese, quindi c'è da aspettarselo. L'ho lavorato con la tuffante Miss Baker Pro di Bernardi, ma si può impastare anche con una semplice impastatrice.
Ho fatto una modifica, sostituendo una parte di burro con della pasta di cioccolato e nocciole (o Nutella), perchè volevo dargli un sapore e un aspetto più cioccolatoso.
La brioche nel suo complesso me la sono immaginata così:
- crumble al cacao
- crema pasticcera cioccolato e nocciola (ricetta modificata da quella di mia nonna e di Di Carlo)
- impasto brioche con pasta di cioccolato e nocciola
- lucidata con sciroppo di zucchero
- spolverata con zucchero a velo
L'assaggio. Libidinosa, soffice, cremosa e ricca.
Provatela.
Clicca qui per leggere la ricetta
lunedì 21 ottobre 2019
Boston brownie di Stefano Laghi
Mi sono innamorata di uno stampo Nordic Ware.
Poi volevo provare la ricetta del brownie di Laghi, un pasticcere che reputo fra i migliori in Italia. Tutte le sue ricette che ho provato sono ottime, equilibrate, perfette.
Mi arriva lo stampo, ho una mattinata di tempo, ed ecco qua, il mio Boston brownie.
E' buono, ma buono! Quella copertura al cioccolato poi, ci sta benissimo.
L'unica variante che ho fatto è stata quella di usare le nocciole al posto delle noci.
La ricetta si trova sul libro "Cakes", uno dei migliori acquisti nell'ambito che io abbia fatto.
Ho diviso le dosi per 3 e l'impasto era perfetto per questo stampo.
Clicca qui per leggere la ricetta
venerdì 30 agosto 2019
Pane con lievito madre e segale tostata
Dal mio mulino di fiducia ho acquistato della segale tostata, incuriosita dal colore e dal profumo che poteva dare a un impasto.
Effettivamente rende proprio bene. Un sapore pieno, profumato, mollica leggera e morbida, crosticina croccante il giusto.
Ottima una fetta di questo pane con burro e marmellata, o con i formaggi, salame, una bontà.
Se la trovatela prendetela. Io ne ho aggiunta veramente poca, solo il 5% sul peso della farina, ma ha carattere e si sente.
Fra l'altro non vedo l'ora di impastare, ora che ho la Miss Baker Pro di Bernardi. Rende il lavoro estremamente comodo e facile. Assorbe i grassi che è una meraviglia.
Si tratta di una ditta italiana, di Cuneo per la precisione. Sia prima dell'acquisto che dopo ho contattato il servizio clienti e si sono sempre dimostrati disponibili, precisi e veloci. Se siete degli amanti dei lievitati e volete fare un salto di qualità con gli strumenti a disposizione, ve la consiglio.
Clicca qui per leggere la ricetta
venerdì 16 agosto 2019
Brioche giapponese al cacao con crosticina croccante
Queste deliziose briochine, ricoperte da un sottile strato di frolla che mi ricorda il craqueline, mi hanno subito fatto venire voglie di provarle.
Sopra friabili, dentro sofficissime, e ancora più buone grazie alle gocce di cioccolato.
Le ho viste su questo blog giapponese, ma ho riadattato alcune dosi, i liquidi mi sembravano decisamente troppi (considerando anche le uova) rispetto agli altri ingredienti, lo stesso il lievito, e ho modificato lo zucchero.
Ho modificato anche il procedimento secondo il modo con cui di solito preferisco procedere quando faccio le brioche.
Ai bambini sono piaciute tantissimo, continuavano a chiedermele.
Anche esteticamente fanno un bell'effetto, con quella superficie screpolata e rustica.
Clicca qui per leggere la ricetta
giovedì 8 agosto 2019
Fraisier (da un dolce di Christophe Renou)
Quanto è elegante questo dolce! Il piacere che si prova a realizzarlo è enorme, e dopo si rimane un po' a contemplarlo.
La mia Fraisier, ispirata al delizioso dolce di Christophe Renou, non è di certo perfetta. Ma il risultato mi ha soddisfatta. L'ho realizzata un mese fa per un compleanno in famiglia, ed è stata molto apprezzata.
Richiede precisione nel pareggiare le strisce, nel tagliarle della stessa altezza, per il resto la preparazione è piuttosto semplice.
Avevo già visto questo dolce realizzato egregiamente da Pinella, e poi l'ho rivisto presentato da Natasha qui, sul suo sito. Lei è sempre impeccabile, e le basi che ha indicato nella ricetta, del maestro Paolo Grasso, sono veramente facili da realizzare.
Così eccola qua, manca una lucidata con gelatina neutra che non avevo (o gelatina di albicocche), ma per il resto è buonissima e fresca.
Clicca qui per leggere la ricetta
Iscriviti a:
Post (Atom)