domenica 29 luglio 2018
Torta da farcitura di Martha Stewart, vanilla layer cake
La ricerca della base perfetta per una torta da farcire non è semplice. Ne ho provate diverse ma non ero mai pienamente soddisfatta, c'era sempre qualcosa da perfezionare o da cambiare.
Poi ho incontrato la ricetta di Martha Stewart, la Vanilla Layer Cake. Incuriosita l'ho provata, e ho trovato la mia base ideale. E' stato amore al primo assaggio.
Mi piace per diversi motivi.
Innanzitutto, la facilità e velocità di preparazione. Ha pochi ingredienti e si assembla in un attimo.
Poi, fattore certamente non trascurabile, è buonissima, anche per la colazione. La ricetta base prevede l'uso della vanglia, ma la si può aromatizzare come si vuole, quindi è anche versatile. All'interno non è secca, rimane leggermente umida.
Inoltre, ha una crescita regolare, rimane piatta, senza la cupola che poi va scartata quando si fa una torta a strati, quindi non si hanno sprechi. All'interno ha una struttura uniforme, senza antiestetiche bolle d'aria.
Insomma, l'ho provata diverse volte, e mi ha sempre soddisfatta.
E' una ricetta affidabile, con cui ho fatto una delle torte a strati più buona mai mangiata.
Dopo aver provato la preparazione di Martha Stewart, sono diventata una sua fan, e ho acquistato anche un suo libro, delizioso.
Clicca qui per leggere la ricetta
venerdì 20 luglio 2018
Croissant sfogliati con sciroppo d'acero
Amo così tanto i croissant che ho sfidato il caldo, approfittando di un lieve calo delle temperature (28° circa), per sfogliare e provare un'idea che avevo da un pò.
Volevo fare dei croissant con la farina di farro, provare la ricetta con il lievitino di Luca Montersino, e aggiungere l'aroma dolce dello sciroppo d'acero.
Sicuramente non è stato facile sfogliare con il caldo, ho cercato di fare più velocemente possibile, e sicuramente le esperienze precedenti mi hanno aiutato. Consiglio di usare attrezzature fredde, come il mattarello, e di lavorare velocemente, anche durante la formatura.
Il risultato però mi ha soddisfatto molto.
Al momento di formare i croissant li ho spennellati con lo sciroppo d'acero, un po' di zucchero di canna, e li ho arrotolati. Sono venuti lievemente più dolci e con quella nota aromatica dello sciroppo che mi piace tanto. Non prevarica assolutamente, ma da una corposità di sapori più intensa.
Con una parte di impasto ho formato delle eclair sfogliate, ripiene di semplice crema pasticcera.
Per vedere i passaggi fotografici delle pieghe potete controllare anche qua, nella prima ricetta di croissant che ho pubblicato.
Per il burro mi raccomando, è importantissimo usare il burro adatto, che deve mantenere una consistenza flessibile tipo plastilina. Io uso il Lurpak classico.
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venerdì 13 luglio 2018
Chocolate brownie cookies
Avete presente quando viene voglia di cioccolato? Ma non di un semplice quadratino preso da una barretta, serve qualcosa di cioccolatoso, farinoso ma umido, da masticare per un po'. Questa ricetta mi è capitata fra le mani in uno di questi momenti, e ho deciso subito di provarla.
Di veloce esecuzione, facile, regala dei cookies dal sapore intenso e dalla deliziosa consistenza morbida e umida, come se fossero dei brownie. Gli americani li descrivono come "fudgy" e "chewy", ossia cremosi e morbidi, e lo sono veramente, esaltati dalla lieve nota salata del burro leggeremente salato Lurpak. Ovviamente non vanno cotti troppo, per non seccarli.
La ricetta è così semplice che vanno bene anche per far partecipare i bambini alla preparazione, si divertiranno a fare delle palline da mettere sulla teglia.
Sono veramente ottimi, io sono riuscita a mangiare solo 1 biscotto e mezzo, gli altri se li sono spazzolati alla velocità della luce. In tutto sono durati un pomeriggio e un mattino, mi sembra una buona garanzia sulla loro bontà.
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