Quanto mi piacciono le mini tortine, fanno un figurone schierate tutte insieme ad un buffet.
Inoltre volevo preparare una mia versione della torta mimosa, di cui però non amo la classica presentazione, che reputo troppo anni '80/'90.
Così ecco qua, un semplice dolcino, composto da strati di soffice torta allo yogurt (che ho usato diverse volte, l'ultima qui, dove trovate anche i rimandi al blog da cui l'ho presa) e crema chantilly (o diplomatica), fatta con la ricetta di famiglia della crema pasticcera, a cui ho aggiunto della panna semimontata.
La crema si presta bene per la farcitura, perchè rimane cremosa ma soda grazie all'aggiunta di un poco di gelatina.
Torta allo yogurt (per uno stampo da 18 cm)
50 g d’olio d’oliva
60 g di yogurt intero dolce
100 g di zucchero
125 g di farina 00
4 g di lievito
2 uova medie
1 cucchiaio raso di scorza grattugiata di limone
i semini di mezza stecca di vaniglia
un pizzico di sale
Mischiare in una ciotola gli ingredienti secchi setacciati, unirvi poi gli ingredienti liquidi, e mescolare con una frusta fino ad ottenere un composto liscio.
Versate in uno stampo da 18 cm di diametro imburrato e infarinato, mettendo sul fondo un disco di carta forno. Cuocere a 175° per 40-50 minuti, fare la prova stecchino.
Sfornare, togliere dallo stampo, ribaltare a testa in giù su una gratella per fare raffredare e schiacciare la cupola che si sarà formata, poi avvolgere con pellicola e conservare in frigo per 24 ore.
Tagliare a strati alti 1 cm e mezzo e coppare con una taglia biscotti rotondo da circa 6 cm di diametro.
Ricaverete due strati, e da ogni strato si potranno coppare 4-3 dischi. Per ogni tortina servono 3 dischi.
Crema chantilly o diplomatica
250 g di latte
1 tuorlo
25 g di uovo
62 g di zucchero
25 g di maizena
scorza di un limone
1 g di gelatina Pane Angeli (esattamente 1,5 g)
250 g di panna fresca
Mettere la gelatina in ammollo in acqua fredda.
In una ciotola in vetro o in metallo mischiare con una frusta le uova, lo zucchero e la maizena, fino ad ottenere un composto liscio.
Nel frattempo far bollire il latte insieme alla scorza di limone tagliata a spirale.
Quando il latte arriva ai primi cenni di pollore, versare sul composto di uova, mescolare, e rimettere tutto sul fuoco a fiamma bassa.
Mescolare con una frusta e cuocere ancora 1 o 2 minuti dopo il bollore.
Fare intiepidire leggermente per 2 minuti e aggiungere la gelatina strizzata, mescolando bene.
Fare raffreddare velocemente immergendola in acqua fredda o acqua e ghiaccio, mescolando ogni tanto.
Montare la panna non completamente, un po' più che semimontata. Deve apparire più soda ma liscia e ancora piuttosto fluida.
Mescolare con una frusta elettrica la crema pasticcera per renderla di nuovo cremosa nel caso in cui si sia un po' rassodata e aggiungere la panna con movimenti dal basso verso l'alto.
Mettere in frigo coperta.
Bagna per torta
150 g di acqua
75 g di zucchero
aromi a piacere
Far bollire insieme acqua e zucchero ed eventuali aromi.
Fare raffreddare prima dell'uso o conservare in frigo.
Composizione
Bagnare il primo strato di torta con la bagna e farcire con la crema. Procedere cosi per un totale di 3 dischi di torta e due strati di crema.
Coprire con pellicola e mettere in frigo per almeno 1 ora.
Con la crema rimasta ricoprire leggermente la superficie e i bordi e lisciare con una spatola o tarocco, creando una superficie piuttosto rustica.
Decorare con un quadratino di cioccolato bianco temperato, che io ho colorato di rosa, roselline e oro alimentare.
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