La cassata è uno di quei dolci che volevo fare da tanto, a cui ripensavo spesso. Non abitando in Sicilia però non riuscivo a trovare quei bei canditi sciropposi e colorati, e senza è impossibile farla, loro sono i protagonisti del colore. Quando finalmente riesco a tornare in Sicilia, anche se per pochi giorni, li ho comprati, e li ho portati a casa custodendoli come un tesoro, anche perché qua se li sarebbero mangiati così, a morsi. Dopo tutto è venuto in automatico, l'immagine di una cassata diversa da quella tradizionale, luminosa, è nata subito, e per onorarla dovevo prendere spunto da un grande professionista come Fusto, con il suo cremoso alla mandorla, da un frizzante pasticcere come Michalak, con il suo biscotto al limone, e dalla classica crema di ricotta siciliana, perfetta nella sua semplicità.
Clicca qui per leggere la ricetta
Non ho mai mangiato la cassata ma con la ricotta mmmmmmm mmmm
RispondiEliminaBellissimo
Devi, devi, devi mangiarla!
Elimina