venerdì 7 settembre 2018

Cassata al forno siciliana




La cassata per i siciliani è un dolce rappresentativo del patrimonio gastronomico locale, e anche al di fuori della Sicilia è conosciutissimo.
Ma c'è una sua variante che io addirittura preferisco alla sua omonima colorata e piena di canditi, ed è la cassata al forno.
Dall'aspetto più sobrio e semplice, potrebbe sembrare una qualsiasi crostata, ma in realtà è uno di quei dolci antichi che sono arrivati ai giorni nostri in tutta la loro sapienza e bontà.
Il ripieno è formato ovviamente da crema di ricotta di pecora (importantissimo il tipo di ricotta) e gocce di cioccolato (i canditi qui non ci sono, se li trovate sono varianti). Questa crema però, per non inumidire il guscio di frolla, è isolata da dei dischi (o strisce) di pan di Spagna, o biscotti sbriciolati. Se invece si fa scolare la ricotta in frigo per circa 6 ore, non è necessario rivestire la frolla con la torta.
La ricetta classica prevede una frolla magra (tradizionalmente fatta con strutto), e del pan di Spagna, ma ho deciso di renderla ancora più friabile e saporita utilizzando la pasta sablè di Leonardo Di Carlo (è una frolla molto saporita e friabile, perfetta anche per i biscotti da sacchetto) e strati sottili della torta di Martha Stewart.
So che non è facile trovare ovunque della buona ricotta di pecora saporita, come quella che producono in Sicilia. Io ne ho trovata una che le si avvicina al banco gastronomia dell'Esselunga, altrimenti al banco frigo cercate la ricotta confezionata Zappalà.
Clicca qui per leggere la ricetta

5 commenti:

  1. Nella sua semplicità estetica è bellissima e sicuramente buona. La proverò grazie

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  2. Nella sua semplicità estetica è bellissima e sicuramente buona. La proverò grazie

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  3. Appena fatta😉a domani taglio ed assaggio😊😊ma come tutte le tue ricette sarà un successo!

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    Risposte
    1. Antonella, come sempre sarà bellissima sia nella realizzazione che nella presentazione.

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