Un pane profumatissimo, dal sapore aromatico, rustico, con una mollica morbidissima. Dall'unione di Guinness e farine di diverso tipo sono venute fuori delle pagnotte di un bellissimo colore ambrato, che sono finite in pochissimo tempo. Pane assolutamente da rifare. Questa è una ricetta che faccio di solito senza birra, e che modifico secondo i tempi che ho a disposizione e le farine. Ho usato tre farine diverse, la farina biologica integrale siciliana Biancolilla, una semola rimacinata siciliana, e una 0 forte. Una parte l'ho cotto sulla teglia rovente, un'altra in una pentola di coccio. E' la prima volta che uso la pentola per cuocere in forno, ero parecchio indecisa, ma poi mi sono orientata verso una ditta certificata, che commercia pentole di terracotta completamente naturali, le Bionatural, che trovate
qui. Oltre al fatto che non hanno sostanze tossiche, e che anche lo smalto di rivestimento è privo di piombo, le trovo esteticamente molto belle. Ne ho prese tre, così da rimpiazzare quelle che usavo prima. Un tegame bello grande e profondo con coperchio da 25 cm, ottima per le zuppe e per cuocere il pane, una paellera più bassa e larga 30 cm, e una pirofila più piccolina da 20 cm che uso come padellino. Ci credete che il cibo cotto lì dentro è davvero più buono? Io ne ho le prove! Inoltre la ditta risponde sempre in modo puntuale e preciso, la spedizione è stata velocissima e le pentole vengono imballate a prova di rinoceronte! Nella ricetta spiegherò anche come cuocere in forno con la pentola di coccio.
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